CAOS DECRETI NAZIONALI,
ORDINANZE REGIONALI E COMUNALI E LETTERE DEI PREFETTI
LA LENTE SU TEMPIO PAUSANIA
Il caos sembrerebbe regnare in Italia ed in particolare in Sardegna, con una serie di misure restrittive da una parte e di aperture dall'altra spesso in contrasto tra loro. Nello specifico, decreti nazionali ai quali si contrappongono quelli regionali come quelli delle regioni autonome tra le quali la Sardegna, da cui discendono le ordinane Comunali che vengono vagliate dai prefetti, questi ultimi anello di congiunzione costituzionale con il governo. In questa catena davvero difficile da mettere a sistema si rimanda alla lungimiranza degli amministratori locali l'onere di decisioni forse anche oltre le specifiche competenze di responsabilità dei Sindaci.
SITUAZIONE:
Il prefetto di Sassari con una nota (foto sotto) interviene per sottolineare che alcune ordinanze, in mancanza del tasso di contagiosità, potrebbero essere nulle. Sembrerebbe rimandare, dunque, ai Sindaci tale responsabilità.
IN GALLURA
In attesa di ricereve notizie da parte dei Sindaci del Territorio (che hanno già pubblicato ordinanza di apertura di quasi tutti gli esercizi commerciali ed attività, tra cui Olbia, Calangianus, Luras) descriviamo in questo articolo la decisione assunta dal Sindaco di Tempio Gianni Addis che in merito alla confusione attualmente in atto specialmente tra chi possiede le attività, interviene con una nota nella quale conferma le aperture di cui alla precedente ordinanza Comunale:
SITUAZIONE:
Il prefetto di Sassari con una nota (foto sotto) interviene per sottolineare che alcune ordinanze, in mancanza del tasso di contagiosità, potrebbero essere nulle. Sembrerebbe rimandare, dunque, ai Sindaci tale responsabilità.
IN GALLURA
In attesa di ricereve notizie da parte dei Sindaci del Territorio (che hanno già pubblicato ordinanza di apertura di quasi tutti gli esercizi commerciali ed attività, tra cui Olbia, Calangianus, Luras) descriviamo in questo articolo la decisione assunta dal Sindaco di Tempio Gianni Addis che in merito alla confusione attualmente in atto specialmente tra chi possiede le attività, interviene con una nota nella quale conferma le aperture di cui alla precedente ordinanza Comunale:
In merito alle incertezze e ai dubbi manifestati da parte di diversi esercenti in riferimento all'ordinanza n.32 del 09 maggio 2020 che prevede l'apertura dall'11 maggio 2020 delle attività artigianali, dei servizi alla persona e degli esercizi commerciali, si precisa che a tutti gli effetti, al momento, l'ordinanza è valida ed efficace.
Il Vice Sindaco
Gianni Addi