COMUNALI - PROBABILE SLITTAMENTO
CORONAVIRUS: VERSO LO SPOSTAMENTO DELLE ELEZIONI AD OTTOBRE
Da quanto si apprende in ambienti Romani, potrebbe arrivare presto un nuovo decreto per prorogare tutte le Elezioni Comunali previste per questa primavera in Italia e dunque, anche se la Sardegna è una regione a Statuto Speciale, si applicherebbero tali prescrizioni.
Si sottolinea che al momento sono solo indiscrezioni, per quanto attendibili. Saranno spostate le elezioni a Tempio Pausania, Aggius, Bortigiadas, Berchidda, Monti, La Maddalena per un totale di 11 comuni solo in Gallura.
Come riporta OPEN di Enrico Mentana è ancora una bozza e potrebbe cambiare, ed è sempre più probabile che il consiglio dei ministri che deve approvare il decreto con i provvedimenti economici contro l’emergenza coronavirus sia rinviato a domani. E tra i provvedimenti previsti, insieme ai 15 miliardi di euro stanziati per gestire la crisi, ci sarebbe anche lo slittamento delle elezioni regionali e comunali previste nel 2020. All’autunno. Quando l’Italia si sarà – si spera – lasciata l’incubo coronavirus alle spalle. Il referendum sul taglio dei parlamentari, invece, potrebbe slittare al 2021.
«In deroga a quanto previsto dall’articolo 1, comma 1, della legge 7 giugno 1991, n. 182, limitatamente all’anno 2020, le elezioni dei consigli comunali, previste per il turno annuale ordinario, si tengono in una domenica compresa tra il 15 ottobre e il 15 dicembre 2020», si legge nel testo, secondo quanto ricostruisce l’Ansa.
Sei sono le regioni a statuto ordinario – Liguria, Veneto, Toscana, Marche, Campania, Puglia – che dovrebbero andare al voto. Il loro mandato viene allungato di ben tre mesi dalla bozza di decreto. Attesi alle urne erano anche i cittadini di mille comuni italiani, tra cui 14 capoluoghi di provincia e quattro di regione: Arezzo, Venezia, Trento, Bolzano, Reggio Calabria, e poi anche Agrigento, Arezzo, Chieti, Crotone, Fermo, Enna, Lecco, Macerata, Mantova, Matera, Nuoro, Trani e Benevento.te Mastella.
Si sottolinea che al momento sono solo indiscrezioni, per quanto attendibili. Saranno spostate le elezioni a Tempio Pausania, Aggius, Bortigiadas, Berchidda, Monti, La Maddalena per un totale di 11 comuni solo in Gallura.
Come riporta OPEN di Enrico Mentana è ancora una bozza e potrebbe cambiare, ed è sempre più probabile che il consiglio dei ministri che deve approvare il decreto con i provvedimenti economici contro l’emergenza coronavirus sia rinviato a domani. E tra i provvedimenti previsti, insieme ai 15 miliardi di euro stanziati per gestire la crisi, ci sarebbe anche lo slittamento delle elezioni regionali e comunali previste nel 2020. All’autunno. Quando l’Italia si sarà – si spera – lasciata l’incubo coronavirus alle spalle. Il referendum sul taglio dei parlamentari, invece, potrebbe slittare al 2021.
«In deroga a quanto previsto dall’articolo 1, comma 1, della legge 7 giugno 1991, n. 182, limitatamente all’anno 2020, le elezioni dei consigli comunali, previste per il turno annuale ordinario, si tengono in una domenica compresa tra il 15 ottobre e il 15 dicembre 2020», si legge nel testo, secondo quanto ricostruisce l’Ansa.
Sei sono le regioni a statuto ordinario – Liguria, Veneto, Toscana, Marche, Campania, Puglia – che dovrebbero andare al voto. Il loro mandato viene allungato di ben tre mesi dalla bozza di decreto. Attesi alle urne erano anche i cittadini di mille comuni italiani, tra cui 14 capoluoghi di provincia e quattro di regione: Arezzo, Venezia, Trento, Bolzano, Reggio Calabria, e poi anche Agrigento, Arezzo, Chieti, Crotone, Fermo, Enna, Lecco, Macerata, Mantova, Matera, Nuoro, Trani e Benevento.te Mastella.